Il caso di Claviere

Clavière è un comune situato in Val di Susa (Piemonte nord-occidentale), è vicino al confine franco-italiano e fa parte del comprensorio sciistico della "Via Lattea" che comprende stazioni francesi e italiane: Montgenèvre in Francia e Clavière, Sestrières, Cesana Torinese, San Sicario, Sauze d'Oulx in Italia. La vicinanza di Clavière a Monginevro significa che la città è preda di migranti che vogliono attraversare la frontiera. Inoltre, trattandosi di una regione montuosa, i migranti pensano di avere maggiori possibilità di evitare le autorità francesi.
Quali sono i fatti?
Nell'ottobre 2018, è pubblicato sui social network un video che mostra i poliziotti francesi che scortano i migranti (provnienti dall'Italia) nella città di Claviere. Un camion della polizia francese si ferma per qualche minuto sul territorio italiano, rilascia i tre migranti e si gira per tornare in Francia. Tuttavia, secondo il ministro dell'Interno italiano, Matteo Salvini, questo tipo di intervento francese non sarebbe stato il primo e altre escursioni del genere sarebbero state osservate. Sostiene inoltre che le autorità francesi hanno agito da sole, senza avere chiesto l'autorizzazione agli italiani e, in alcuni casi, hanno avvertito troppo tardi le autorità italiane, cosicché esse non hanno potuto effettuare dei controlli d'identità ai migranti rilasciati.
Quali sono state le conseguenze?
Gli interventi francesi per l'espulsione dei migranti sono stati ampiamente criticati da parte italiana, anche se la Francia sostiene di aver agito legalmente. Queste critiche sono cresciute a causa della stampa e il ministro degli Interni italiano, Matteo Salvini ha considerato queste azioni come ostili e ha chiesto al presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, delle spiegazioni in modo piuttosto aggressivo. Sebbene il governo francese giustifichi questo intervento con una clausola degli accordi di Dublino firmata nel giugno 1990, che consente a un paese membro dell'Unione Europea di rispedire un migrante nel paese in cui la sua situazione è stata regolarizzata, si è scusato al governo italiano, promettendo che i gendarmi francesi non attraverseranno più la frontiera.

Nonostante ciò, Matteo Salvini ha inviato delle pattuglie italiane al confine di Clavière per ostacolare le deportazioni di migranti in Italia da parte delle autorità francesi perché, secondo lui, "l'Italia non è più pavida, rassegnata a essere il campo profughi d'Europa, agli ordini di Bruxelles e Berlino". Critica quindi gli Stati membri dell'Unione Europea per aver lasciato l'Italia gestire da soli la crisi migratoria. Matteo Salvini ha chiesto di incontrare il Ministro dell'Interno francese Christophe Castaner per migliorare la cooperazione di polizia tra i due Paesi. Tuttavia, sostiene che le pattuglie italiane rimarranno a Clavière fino a quando questo incontro avrà luogo.
A seguito di questi disaccordi, la cooperazione di polizia tra la Francia e l'Italia si è bloccata e le relazioni tra i due paesi si sono notevolmente deteriorate.